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Perché siamo così legati al cibo?

Ecco il motivo per cui il cibo riveste una grande importanza nelle nostre vite

La mia scelta di vita ruota intorno al cibo. Se ci penso bene è il motivo per cui ho lasciato la città per dedicarmi ad uno stile di vita più sano, quello che si può respirare in campagna.

Ho scoperto che attorno al cibo ruotano tanti aspetti della nostra vita e senza saperlo siamo indissolubilmente legati ad esso.

Molte volte pensiamo al cibo soltanto come un modo per sostenere il fisico ma in realtà rappresenta molto di più, non è semplicemente la benzina del nostro corpo.

Ad esso sono legati storia, tradizione, tempo libero e hobby, cura del corpo, economia. Può essere definito come filo conduttore della nostra esistenza.

Per quale motivo esso tocca così tanti aspetti della nostra esistenza? Scopriamolo insieme.

Il cibo: dagli uomini primitivi ai giorni nostri

Fin dall’antichità, la vita dell’uomo per ovvie ragioni ruotava attorno ad esso: il cacciatore si svegliava al mattino e sapeva che per sopravvivere doveva rientrare al villaggio con la selvaggina procacciata.

Tutto questo in un ciclo infinito. Il cibo era la sola preoccupazione.

L’evoluzione della società, la nascita di pratiche come agricoltura e allevamento, hanno reso questo unico pensiero marginale: non che non lo fosse più, ma dato che era stato ‘inventato’ un modo per procurarselo, le 24 ore della giornata non erano più impiegate solo per andare a caccia ma anche per fare altro.

Così fino ai giorni nostri: grazie al miglioramento delle condizioni di vita, lavori 8 ore, 5 giorni alla settimana e hai la possibilità di fare quello che vuoi nel tempo libero.

Tuttavia, la sacralità rivolta al cibo è rimasta scolpita nel nostro DNA poichè si ritorna sempre li, come se una parte del nostro cervello fosse ancora rimasta all’età della pietra.

Tutto intorno a noi è un continuo rimando al cibo e ci sono numerosi motivi che ci legano ad esso.

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Cibo come intrattenimento e libertà di espressione

Pensiamo ai programmi che vedi in tele, da Masterchef a Quattro Ristoranti o Bake off italia (e la lista è ancora lunga). 

Il cibo diventa intrattenimento, è l’occasione per vedere chef o aspiranti tali, mettersi alla prova per creare gustosi piatti.

Cambi canale in qualunque ora del giorno e stai pur sicuro che trovi qualcuno che parla di cucina che elargisce preziosi consigli.

In questo caso poi oltre ad essere puro intrattenimento il cibo e la cucina diventano hobby: basti pensare a come tutte le volte che vedi qualcosa di sfizioso e allettante in tv poi riprovi a farlo a casa mettendoci anche una buona dose di tocco personale.

Ecco che grazie al cibo si può diventare anche creativi e la creatività è una forma di espressione che può permetterti di sentirti realizzato.

Questi sono i principali motivi per cui ci sentiamo attaccati al cibo.

perché siamo così legati al cibo
Quanto è bello cucinare con chi ami o in compagnia degli amici?

Cibo: tra storia e tradizione

Nel cibo è racchiusa anche la storia e la tradizione di una nazione, di un popolo o più semplicemente di un borgo rurale.

Pensiamo agli antichi egizi che grazie alle tecniche agricole e al terreno fertile (e quindi grazie alla produzione di cibo) sono riusciti a sviluppare una millenaria civiltà della quale ancora oggi abbiamo testimonianza.

Nei secoli prima e dopo cristo, fu proprio la ricerca del cibo da parte di diverse popolazioni a determinare migrazioni e invasioni, dando vita allo stesso tempo ad uno scambio culturale ed etnico.

Inoltre lo stesso cibo ha contribuito a creare delle vere e proprie tradizioni in seno alle piccole realtà locali: pensa alle sagre paesaneS’magna e s’bev! Un vero e proprio momento in cui si celebra un determinato cibo o un determinato piatto.

Nei paesi qui intorno a me ne è pieno: festa della cipolla, sagra della goletta, festa della fava, sagra del tartufo, sagra della polenta e potrei continuare all’infinito.

Ci sono momenti in cui la tradizione incontra la storia: pensiamo alla ‘Caccia al cinghiale’ di Mondavio-PU (non si va a caccia tutti insieme eh?!), una rievocazione storica dove viene messo in scena il banchetto di nozze del duca Giovanni della Rovere.

Storia, tradizione, tutto è interconnesso. 

Sei quello che mangi: l’attenzione al fisico e alla provenienza dei cibi

Attraverso il cibo, da una dieta bilanciata o dall’acquisto consapevole, passa anche l’amore per se stessi.

Sei ciò che mangi. In questa frase è racchiuso tutto.

Chi si vuole bene è attento alla provenienza dei cibi così come degli ingredienti, prestando molta attenzione alla filiera produttiva e alla loro provenienza: per questo motivo si è particolarmente legati ai cibi.

La condivisione e il piacere di stare insieme

Il cibo è un’occasione per condividere momenti piacevoli con le persone che si amano.

Non importa cosa si mangia, ma è importante con chi si mangia.

Durante un pranzo o una cena, si raccontano confidenze, si festeggia un evento, si stipulano affari e si stringono accordi. Di fronte ad un piatto caldo sono tutti più rilassati, felici.

Si gode dello stare insieme e del momento di unione che ne deriva: così avveniva attorno alla luce fioca del fuoco nelle caverne dove tutti si riunivano, così avviene ancora oggi nelle nostre case.

Forse è questo il motivo più forte per cui siamo attaccati al cibo: la socialità, la condivisione di momenti speciali.

Non a caso la cena è il momento in cui la famiglia si riunisce dopo una giornata di lavoro.

L’uomo è un animale abituato a vivere in branco e attraverso il cibo cerca di tenere viva questa sua natura.

Antiche ricette e ingredienti genuini.

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