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Agricoltura: perché i giovani ritornano al passato e salveranno il mondo

Agricoltura: perché i giovani ritornano al passato

Avresti mai pensato che le sorti del Mondo che abitiamo, la nostra esistenza, il futuro dei nostri figli, fossero in mano ad un manipolo di ‘valorosi e giovani contadini’?

Mi immagino questi mitici personaggi come dei supereroi venuti in soccorso per salvare la Terra da una minaccia aliena, un po’ come accade nei film che amiamo guardare insieme alla famiglia, dove in un momento di pericolo, arrivano ‘loro’.

Non sto esagerando: dico semplicemente che il ‘contadino’ è colui che gestisce l’antica arte agricola, è custode della natura e vive una vita ‘lenta’ scandita dai ritmi biologici e dalle stagioni.

Qui passa il nostro futuro, specie se a farsi portabandiera della causa sono le giovani leve.

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Che c'entrano i giovani d'oggi, i contadini e la salvaguardia del mondo? 

Sempre più spesso conduciamo uno stile di vita inadeguato, sia per quanto riguarda i ritmi, il cibo, o la sostenibilità ambientale.

Siamo portati all’autodistruzione e non ci accorgiamo, facendo del male al nostro fisico ma anche a tutto quello che ci circonda.

Rivedere la nostra scala di valori e donare ritrovata importanza alla semplicità, porterebbe nella nostra esistenza una ventata di freschezza e piacere nell’affrontare l’avvenire.

Le nuove generazioni questo lo hanno capito: è importante recuperare la tradizione per guardare al futuro.

Ci siamo dimenticati delle nostre radici, della tradizione ma soprattutto della semplicità ritenendola fin troppo banale

Abbiamo sminuito la professione di questi custodi della tradizione, abbandonato le campagne, l’entroterra italiano e la provincia per fuggire verso una chimera non meglio definita, abbagliati dalle luci della città, come in un miraggio del deserto.

Abbiamo cercato effimero successo, edonismo, lusso a caro prezzo, per poi rimanere ingabbiati in un sistema che non risponde alla nostra natura, innescando un circolo vizioso fatto di conti salati da pagare, rate, mutui, costo elevato della vita, un lavoro che non amiamo, finte amicizie di comodo.

Abbiamo finito per rincorrere il vago e tutte le volte che abbiamo creduto di raggiungerlo, siamo rimasti con un pugno di sabbia rovente in mano, come rovente è stata la delusione che abbiamo provato ogni volta, per poi ricominciare da capo e trovarci nuovamente al punto di prima. Senza fine.

Fortunatamente siamo rinsaviti e sembra che dopo questa pausa di follia durata qualche decennio, la tendenza stia cambiando.

azienda agricola i lubachi

I giovani vedono per primi le nuove tendenze. Ecco cosa accade

Negli ultimi periodi qualcosa è profondamente cambiato, complice una ritrovata consapevolezza e gli eventi che hanno scosso il mondo distruggendo le nostre certezze.

Stiamo capendo l’importanza di riscoprire chi siamo realmente.

Perché dico questo?

Negli utlimi 5 anni, secondo Coldiretti, c’è stato un +14% delle imprese agricole under 35: circa 17 nuove imprese sono nate ogni giorno arrivando ad un totale di 55.000 ‘giovani’ realtà.

I giovani hanno lasciato attività produttive come industria e commercio per un ritorno alla Terra e se diversi di loro hanno raccolto l’eredità dei genitori, nati e cresciuti in campagna, molti di essi arrivano da contesti sociali diversi.

La campagna offre occasione di reinventarsi e possibilità di dar sfogo al proprio estro di imprenditore.

Antiche ricette e ingredienti genuini.

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Nuove mode dalla campagna

Non parliamo più della classica azienda agricola: sette imprese under 35 su dieci hanno mutato il concetto di impresa rurale creando anche attività multifunzionali come: 

  • produzione e trasformazione dei prodotti agricoli con vendita diretta;
  • fattorie didattiche e agriasili;
  • agricoltura sociale per l’inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti;
  • agribenessere e la cura del paesaggio 

Attraverso la campagna si vive il mondo in modo diverso dando il via ad un’inversione di tendenza.

Abbiamo realizzato che la vera vita non è quella della finta pubblicità, quella che si vede in certi social di cui si abusa o in televisione.

La vera vita è questa, è qui, è ora. Non serve rincorrere nulla, quello che serve per vivere bene è qui ed è concreto.

Perchè dalla campagna e dalla provincia passa la tutela dell’ambiente

Uno stile di vita così a contatto con la natura non può essere che un modo per entrare in confidenza con questa dimensione naturale.

La natura diventa la casa e l’ambiente di lavoro del contadino e di chi vive la campagna.

Si ha rispetto del luogo in cui si abita e che si ama.

Gli stessi metodi di produzione utilizzati saranno sostenibili e non abuseranno delle risorse naturali, dell’ ambiente, né tantomeno saranno nocivi.

Pensa a come le multinazionali e la grande distribuzione abbiano violentato la Terra che calpestiamo: pensa agli allevamenti intensivi e all’inquinamento prodotto, pensa alle foreste che cadono per far spazio a colture per il fabbisogno animale oppure all’utilizzo di ogm e pesticidi per rincorrere semplicemente il profitto e il vil denaro.

La produzione di cibi genuini come risultato di benessere naturale

Occupare in modo pacifico la campagna e ritrovarsi in simbiosi con essa porterà i nuovi contadini alla produzione di cibo più sano per cui il benessere fisico sarà una normale e diretta conseguenza.

Ecco che ci allontaneremo da prodotti artefatti e complessi, ritroveremo il gusto di cucinare con ingredienti semplici e genuini, dando sfogo alla nostra creatività di provetti chef o divertendoci a cucinare con i nostri ‘piccoli’ o con la nostra dolce metà.

Sarà la riscoperta di antichi valori grazie alla riscoperta di un ecosistema a misura d’uomo.

Ritorneremo ad essere noi stessi come ospiti della Pianeta ritrovando la nostra essenza più vera.

Sono convinto: il ritorno alle origini sarà la salvezza per il nostro futuro.

(Gran parte del merito vada anche alla modernità, che non sempre viene per nuocere. 

Se in passato eravamo costretti a lasciare le campagne per poter avere più servizi od  opportunità a portata di mano, i nuovi mezzi di comunicazione in questo hanno giocato un ruolo fondamentale: annullando lo spazio e il tempo, accorciando le distanze e permettendoci comunque di rimanere in contatto con chiunque vogliamo.

Ora possiamo goderci la nostra vita di campagna senza la paura di rimanere isolati o fuori dal mondo. Forse la tecnologia è stata in grado di riportarci alle origini?)

ndr. riflessione per un nuovo articolo. Perché c’è il ritorno alla campagna? Cosa ha facilitato il ritorno alla campagna? Internet ha permesso il ritorno alle origini.

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