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Vino per cucinare: come scegliere quello giusto?

4 qualità del vino che dovresti considerare per preparare piatti perfettamente bilanciati

La nostra cultura, fin dai tempi degli antichi romani è permeata dal nettare degli Dei per eccellenza: il vino.

 Beviamo il vino, lo amiamo a tal punto che qui al paesello ci si fa colazione: crescia con la cipolla, un panino al prosciutto crudo e via, si vanno a sconfiggere i cattivi.

Il vino per noi è tradizione che si dovrebbe rigorosamente rispettare anche quando si cucina ma mi rendo conto che ai fornelli, molti commettono un imperdonabile sacrilegio...

Quale? Perdono ore per cucinare un piatto prelibato e quando si tratta di sfumare con il vino per insaporire, utilizzano quello in tetrapack del supermercato o peggio ancora, utilizzano una vecchia bottiglia vinta alla lotteria di Pasqua nel baretto sotto casa, nell'anno del signore 2009.

Il vino che usiamo per cucinare trasferisce gli aromi al piatto e quindi a seconda di quello che vorrai preparare è importante scegliere con cura affinché ci sia la giusta esaltazione dei sapori.

Ecco quindi cosa voglio insegnarti oggi...

Vino per cucinare: come scegliere quello giusto? 4 elementi da valutare

Ecco i 4 punti che approfondiremo in seguito e che ti permetteranno di scegliere il vino adatto al tuo piatto:

Valutare lo stato di conservazione del vino che usi per cucinare

E' importante utilizzare un vino che sia ben conservato.

Tanto sforzo per trovare i migliori prodotti sul mercato e poi usi un vino che sa di tappo o che hai nel frigorifero da 6 mesi?

Vietato tassativamente usare un vinaccio andato a male!

Se prendiamo un vino con dei difetti ben evidenti (appunto, che sappia di tappo), anche il nostro sughetto di macinato misto o il nostro brasato potrebbero risentirne.

Sarebbe un vero peccato se questo avvenisse.

Usare vino a bacca bianca o a bacca rossa?

Ad ogni cibo il suo vino.

Ora ti spiego una regola semplice semplice per abbinare al meglio questi due tipi di vino.

Il vino prodotto con uva a bacca bianca ha tendenzialmente un sapore più tenue e delicato rispetto a quello prodotto con uva a bacca rossa.

Sarà quindi indicato per l'abbinamento con carni bianche, verdure o pesce.

Essendo il vino rosso dotato di un certo corpo, è più indicato su carni rosse o sulla selvaggina.

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Acidità del vino

L'acidità del vino è un altro punto da non sottovalutare e tenere ben in considerazione.

Per quale motivo?

Un vino troppo acido potrebbe accentuare eccessivamente l'acidità del piatto e al fine di bilanciare quanto più possibile, meglio prediligere vini a bassa acidità.

Aromatico o secco?

Facciamo molta attenzione all'aroma del vino che si decide di utilizzare.

Molto aromatico potrebbe caricare il piatto di troppi aromi.

Un vino poco aromatico esalterebbe al meglio i sapori del piatto stesso senza per questo prevaricare e coprire.

Io me ne starei lontano quindi anche dai vini barricati, molto particolari e carichi di profumi, a meno che non si voglia ricreare qualcosa di ricercato.

Visto? Non è poi così difficile abbinare il giusto vino al tuo piatto. Basta solo prestare attenzione a quali sapori ed aromi andrai a mettere in campo e... VOILA', IL GIOCO è FATTO!

Certo, avere anche una certa cultura sui vini oltre che sul cibo non guasterebbe. Magari è l'occasione giusta per frequentare un corso da sommelier...

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